Mezzovico, 22 ottobre – Il finanziamento uniforme è fondamentale per evitare il collasso e sgravare i premi! Questa storica riforma della LAMal semplificherà il sistema di finanziamento eliminando i falsi incentivi e garantendo la stessa chiave di riparto dei costi per i trattamenti ospedalieri, le cure ambulatoriali e le prestazioni di cura. Si ridurranno i costi e i premi verranno sgravati fino a 2,5 miliardi di franchi. Riunito in conferenza stampa a Mezzovico, il comitato ticinese a favore del finanziamento uniforme ha presentato la campagna.
Il sistema di finanziamento nella LAMal è oggi eccessivamente complesso e crea falsi incentivi. Nessuno introdurrebbe oggi un tale sistema. Un trattamento in ospedale viene finanziato per il 55% dal Cantone e per il 45% dall’assicurazione malattia. Lo stesso trattamento in regime ambulatoriale, che costa complessivamente meno, a pari se non a m079igliori condizioni di qualità, è invece interamente a carico del premio di cassa malati. Questa discrepanza crea falsi incentivi e fa gravare il 100% dei costi ambulatoriali sulle assicurate e sugli assicurati. Di conseguenza, per un assicurato il trattamento ambulatoriale risulta più costoso di un trattamento con degenza anche se i costi reali sono inferiori. Il sistema crea distorsioni e falsi incentivi e penalizza chi paga i premi.
Il finanziamento uniforme introduce un’unica chiave di riparto per tutte le tipologie di prestazione eliminando i falsi incentivi, favorendo i trattamenti ambulatoriali e le reti di cura integrata, e quindi sgravando i premi di cassa malati. Per tutte le tipologie di prestazioni, le assicurazioni malattia si assumeranno al massimo il 73.1% dei costi mentre almeno il 26.9% dei costi verrà finanziato dai Cantoni. “La politica ha trovato finalmente un compromesso che corregge una distorsione nociva per il sistema, quale risposta concreta al crescente aumento dei premi”, ha sottolineato Alex Farinelli, Consigliere nazionale PLR. Con questo cambio di sistema tutti gli attori remeranno nella stessa direzione. Introdurre il finanziamento uniforme delle prestazioni significa anche introdurre un interesse comune al contenimento dei costi totali.
Frenare l’aumento dei premi
I premi di cassa malati pesano sempre di più sul budget delle famiglie ticinesi. Questa riforma è un tassello fondamentale per frenare gli aumenti e dare un sollievo alle famiglie ticinesi. Giorgio Fonio, Consigliere nazionale del Centro ha sottolineato inoltre che “un ulteriore vantaggio della riforma è il miglioramento delle condizioni per il personale sanitario grazie al rafforzamento delle cure ambulatoriali con meno turni di notte, orari più regolari e un impiego più efficace”. Sull’unità d’intenti e la volontà di agire per frenare i premi, gli ha fatto eco anche il Consigliere nazionale Piero Marchesi: “questa riforma è sostenuta da 9 membri su 10 della deputazione ticinese alle Camere federali, un segnale chiaro per un passo in avanti necessario per frenare i costi e dare una risposta agli aumenti dei premi”. La riforma gode del sostegno di praticamente tutti gli attori del settore sanitario (medici, ospedali, farmacisti, fisioterapisti, Spitex, ecc.), di tutti i Partiti in Parlamento e dei Governi cantonali, compresi i Direttori della sanità (purtroppo ad eccezione del Cantone Ticino).
Il progresso nell’ambulatoriale penalizza oggi chi paga i premi
Il progresso della medicina permette di eseguire sempre più operazioni ambulatoriali. Questa tendenza è positiva per le pazienti e i pazienti, riduce i costi e fa risparmiare preziose risorse. Paradossalmente questo sviluppo va totalmente a carico dei premi. È assurdo che gli assicurati debbano pagare di più nonostante si risparmi sui costi. Per questo motivo lo sviluppo dei trattamenti ambulatoriali avanza a rilento in Svizzera. “In Svizzera solo il 20% dei trattamenti viene effettuato in regime ambulatoriale, contro un 50-60% in altri Paesi Europei e addirittura l’80% in Canada”, ha spiegato il Dr. med. Fiorenzo Caranzano. Un ulteriore vantaggio della riforma è il rafforzamento del coordinamento tra tutti gli attori del sistema a favore delle pazienti e dei pazienti. Si ridurranno doppioni e trattamenti non necessari, con un risparmio sui costi, e una migliore presa a carico ambulatoriale e a domicilio. “Saranno in particolare i pazienti con problemi cronici a beneficiarne”. Per la Dr.ssa med. Francesca Domenghini-Tettamanti, che ha visto progressivamente aumentare il numero di cittadini-pazienti con problematiche psichiatriche, il rafforzamento delle cure ambulatoriali e delle prestazioni di cura significherà poter restare indipendenti più a lungo e posticipare l’entrata in una casa di cura solo al momento in cui è veramente necessario.
La riforma corregge finalmente i falsi incentivi
Con il sistema attuale, laddove aumentano i trattamenti ambulatoriali aumentano pure i premi.La riforma corregge i falsi incentivi e le distorsioni del sistema introducendo una maggiore trasparenza. Il Dr. med. Franco Denti, Presidente OMCT, ha spiegato che “l’aumento dei trattamenti ambulatoriali ha il potenziale per far risparmiare miliardi di franchi nei prossimi anni e questo aiuterà a frenare l’aumento dei premi”. La sola riforma permetterà di risparmiare 440 milioni di franchi all’anno grazie a un miglior coordinamento e a un rafforzamento delle cure ambulatoriali. L’introduzione della riforma sgraverà i premi fino a 2,5 miliardi di franchi. Il finanziamento uniforme corregge il sistema e pone le basi per una sanità sostenibile.
L’invito è di votare SI all’unisono perché lo status quo comporterà premi sempre più elevati. La riforma ha un importante effetto redistributivo che garantirà premi più bassi e un maggiore finanziamento tramite le risorse fiscali. Vi sarà inoltre un effetto positivo sulla qualità e sull’efficienza con il rafforzamento del coordinamento e delle cure integrate.